ALOPECIA ANDROGENETICA MASCHILE
L’alopecia androgenetica è una forma frequente di calvizie che colpisce gli uomini; questa patologia è anche nota come calvizie maschile.
Come implica il nome, l’alopecia androgenetica è una perdita di capelli le cui cause sono sia su base ormonale che genetica, e che si manifesta con un assottigliamento dei capelli terminali.
Si stima che questa forma di calvizie colpisca circa 35 milioni di uomini nei soli Stati Uniti.
Può iniziare già dall’adolescenza e la probabilità di ammalarsi aumenta con l’età: più del 50% degli uomini con più di 50 anni è colpito da una qualche forma di calvizie.
Sia nell’uomo che nella donna, l’assottigliamento può cominciare verso la metà o la fine dell’adolescenza, ma non è pienamente espressa fino ai 40 anni.
COSA o COME SUCCEDE
L’alopecia androgenetica è caratterizzata dalla graduale trasformazione dei capelli terminali (lunghi, spessi e pigmentati) in capelli atrofici (corti, sottili, non pigmentati).
Sia gli uomini che le donne affetti da alopecia androgenetica sono soggetti ad una aumentata sensibilità al deidrosterone (DHT).
Quando il DHT attacca la proteina del recettore androgeno o il follicolo, si scatena un processo autoimmunitario che quindi attacca e distrugge la papilla dermica. È la perdita della papilla dermica che causa la trasformazione del capello terminale nel capello vellus, meno accettabile dal punto di vista cosmetico.
Nel diradamento sia della donna che dell’uomo, si verifica un aumento nella trasformazione del testosterone in DHT prodotto dagli enzimi 5 alfa reduttasi di tipo 1 e di tipo 2.
I capelli cadono seguendo uno schema ben preciso:
- i primi a cadere sono i capelli sulle tempie
- nel tempo, la fronte diventa sempre più ampia, finché si viene a creare la caratteristica forma a “M” nella linea fronto-parietale
- i capelli diventano più radi anche sulla corona (la parte superiore del capo),
- e spesso il diradamento prosegue fino a trasformarsi in calvizie parziale o totale.
- (vedi foto a fine presentazione)
GENETICA O NO?
L’alopecia androgenetica è sicuramente ereditaria, perché il gene o i geni responsabili sono autosomali dominanti, perciò possono essere ereditati da uno o da entrambi i rami della famiglia; inoltre si può ereditare l’alopecia androgenetica sia dal padre che dalla madre.
L’alopecia può anche manifestarsi improvvisamente anche in assenza di una storia di alopecia androgenetica familiare.
Nell’uomo, l’alopecia androgenetica è stata collegata a diverse altre patologie, come ad esempio alla cardiopatia coronarica e all’ingrossamento della prostata.
Anche il tumore della prostata, il diabete e l’obesità, la pressione alta sono stati collegati all’alopecia androgenetica.
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